Fu la sera del 12 Aprile 2015, che in occasione di una esibizione privata e una cena in compagnia di alcuni carissimi amici nacque il nome Kardiamundi. 
Il battesimo effettivo della band avvenne infatti quella sera, quando Franco Corlianò, eminente artista Calimerese, pittore, poeta, esperto di griko, autore del famosissimo brano “Klama” (o “Andramu Pai”), prese l’iniziativa di stabilire un nome appropriato per il gruppo, avendo preso visione ed ascolto del repertorio tradizionale eseguito e anche di come fosse stato contaminato dalla band. 
La fusione di due parole (cuore e mondo) scritte in due lingue diverse (griko e latino) rende giustizia dell’intento “fusion” che la band adopera nel rimescolare la folk music con tutto ciò che messo insieme ad essa crei un suono e un effetto godibile.
In definitiva Kardiamundi propone una panoramica quanto più ampia possibile sulle varie sfaccettature che le musiche popolari hanno avuto in tutta l’area del Mediterraneo, in particolare quella Salentina, inclusa quella propria della “Grecìa”, ma anche quella siculo-calabra, campana, lucano-molisana; in contemporanea brani nuovi e popolari, pur suonati in maniera rispettosa della tradizione, sono accompagnati da coinvolgenti e a tratti inediti sperimentazioni armoniche  basate sulla ricerca stilistica d’avanguardia.